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Hanno scritto di lui come Direttore

HANNO SCRITTO DI LUI
COME COMPOSITORE

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HANNO SCRITTO DI LUI
COME PIANISTA

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Dimitar Zenghinov

Artista completo possiede una grande sensibilità musicale; dotato di senso ritmico straordinario e di rara sensibilità melodica, riesce a valorizzare il fraseggio senza eccessiva enfasi. La chiarezza analitica delle sue esecuzioni, data dalla capacità di esprimere in modo organico tensioni dinamiche e coloriture timbriche, è frutto di una ricerca continua della identità interpretativa di ogni singola opera.

 

Flavio Pescosolido

Personalmente credo che l’arte musicale di Stefano Trasimeni, sia come direttore d’orchestra che come compositore e musicologo, si possa ricondurre ad una sua naturale predisposizione alla comprensione e sintesi. Doti che, nel campo direttoriale, lo portano ad ottenere senza dubbio il meglio da un esecutore e quindi dell’intera orchestra, comprendendone le difficoltà oggettive della scrittura strumentale aiutando cosè la spesso fragile psicologia dell’assemblea orchestrale. In altre parole la sensibilità umana e musicale si fondono in Stefano Trasimeni in un raro distillato che lo portano giustamente ad assumere prestigiosi incarichi da importanti ed affermati ensemble a livello internazionale.

 

Milen Natchev

Personalità musicale di notevole spessore artistico, con una consapevole e propria identità musicale capace di coniugare la peculiare identità di una orchestra, all’esigenza espressiva dell’opera interpretata, non cede mai alla tentazione di compromessi semplificativi, ma persegue con determinazione il progetto dettato dalla personale visione dell’opera a cui sta lavorando, le sue interpretazioni, soprattutto del repertorio romantico, possono far discutere, ma sono sempre condivisibili sul piano della coerenza interpretativa.

 

Aldo Limardo

Dotato di un gestualità elegante ed efficace riesce ad imprimere all’orchestra la consapevolezza delle proprie abilità, traendo sempre il massimo delle qualità timbriche ed espressive.La sua dimensione interpretativa attenta e rigorosa, riesce a dare alla concertazione, attraverso una corretta collocazione della tradizione stilistica e storica, un carattere organico ed equilibrato del suo progetto formale.

 

Stefania Villani

In ogni esecuzione, la lezione interpretativa di Trasimeni si distingue per l’analitico rigore tecnico-stilistico. Notevole la sua capacità di porsi di fronte alle partiture esaltandone il gusto timbrico, attraverso acute e sottili analisi del moto delle parti. La chiarezza della sua lettura sta proprio nella capacità d’individuare e sottolineare con lucidità, le giuste sonorità nell’amalgama orchestrale.